Helen Hunt sceglie un tubino con gonna a ruota e cintura fuxia che fa molto anni '50
Gonna a ruota dalla sfilata autunno inverno 2011 Louis Vuitton
Très chic!
venerdì 29 ottobre 2010
Cartamodello gonna a ruota
Visto che sulle passerelle per quest'inverno hanno sfilato una carrellata di gonne a ruota...
Ecco il nostro cartamodello (per il cerchio potete aiutarvi con compasso o con il metro da sarta).
E' molto facile e, se prendete come riferimento quello su stoffa doppia, vi accorgerete che le cuciture e le rifiniture saranno minime. Va aggiunto il cinturino vita, che in questo cartamodello non è previsto, e che se fatto alto ricorda molto i modelli fifties delle nostre mamme...
La distanza B-C è pari alla lunghezza desiderata della gonna (escluso i 4 cm orlo).
venerdì 22 ottobre 2010
Runner Natale - Christmas table embroidery
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Ricamo in tre sfumature di rosso su tela aida.
Red Christmas runner
Autumn on trees
Ricami per home decòr realizzati con la tecnica del punto croce su tela Aida. Articoli disponibili.
Cross stitches home decorations. Available on demand.
Cross stitches home decorations. Available on demand.
Vi presentiamo l'ultimo assunto nella nostra cucina... si è portato pure i suoi attrezzi, d'altronde ogni cuoco ha i suoi ferri del mestiere!
Da due scampoli di cotone a quadretti, veramente resistente e bello, abbiamo ricavato questa coppia di presine che porta anche allegria tra i fornelli. O no?
This is our chef, he has his accessories to prepare our beautiful italian pasta...
We started with two pieces of blue and white cotton (see the figures) remnants and the result is this couple of kitchen accessories. We think our chef will get cheerful our cooking time... Don't you?
Da due scampoli di cotone a quadretti, veramente resistente e bello, abbiamo ricavato questa coppia di presine che porta anche allegria tra i fornelli. O no?
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Kitchen accessories available on demand
Do you like a cup of tea?
Centrino con ricamo romantico a punto croce - L'ora del tè - The tea hour with a romantic cross stich
Borsa all'uncinetto cotone
Borsa estiva all'uncinetto nei toni del marrone - beige; interno marrone scuro. Cotone. Lavabile a mano, lavatrice (delicati).
Inserto nastro dorato.
Venduta. Disponibile su ordinazione.
Crochet summer bag in brown, green and beige cotton. Sold.
Inserto nastro dorato.
Crochet summer bag in brown, green and beige cotton. Sold.
martedì 19 ottobre 2010
Addobbi Natalizi - decorazione fai da te
Vi mostriamo un'idea simpatica e di semplice realizzazione per le prossime feste natalizie.
Fiori (rose) colorati in feltro da appendere all'albero di Natale, da usare come coccarda sui pacchi regalo o anche per imbandire la tavola della Vigilia, magari facendone diversi, multicolore o monocolore, come centrotavola, vicino alle candele, o come segnaposto... Insomma, uno spunto, tante applicazioni!
Il procedimento è veloce e pratico.
Tagliare il feltro colorato facendo tanti piccoli cerchi a seconda della quantità di fiori che volete fare (considerate almeno 15 a rosa). Ogni cerchio corrisponde a un petalo.
Metteteli insieme vicino come in figura incollandoli con la colla a caldo o una specifica per il tessuto.
Con il feltro verde tagliate due foglioline per fiore e incollatele alla base posteriore dei petali.
Se ci aggiungete pure una spilla o un elastico per capelli, avrete pure un utile regalino low cost, ma questo è un altro post...
Dicevamo: dopo la fase di asciugatura potete anche sbizzarrirvi ad aggiungere altri accessori (es.perline centrali), dopodichè non resta che fissare ad ogni fiore un pò di filo in tinta sul retro, facendo una cappiola da cucire con ago e filo(per le meno esperte: usate pure la colla a caldo) e il gioco è fatto!
Non rimane che appendere le vostre creazioni all'albero.
Fiori (rose) colorati in feltro da appendere all'albero di Natale, da usare come coccarda sui pacchi regalo o anche per imbandire la tavola della Vigilia, magari facendone diversi, multicolore o monocolore, come centrotavola, vicino alle candele, o come segnaposto... Insomma, uno spunto, tante applicazioni!
Il procedimento è veloce e pratico.
Tagliare il feltro colorato facendo tanti piccoli cerchi a seconda della quantità di fiori che volete fare (considerate almeno 15 a rosa). Ogni cerchio corrisponde a un petalo.
Metteteli insieme vicino come in figura incollandoli con la colla a caldo o una specifica per il tessuto.
Con il feltro verde tagliate due foglioline per fiore e incollatele alla base posteriore dei petali.
Se ci aggiungete pure una spilla o un elastico per capelli, avrete pure un utile regalino low cost, ma questo è un altro post...
Dicevamo: dopo la fase di asciugatura potete anche sbizzarrirvi ad aggiungere altri accessori (es.perline centrali), dopodichè non resta che fissare ad ogni fiore un pò di filo in tinta sul retro, facendo una cappiola da cucire con ago e filo(per le meno esperte: usate pure la colla a caldo) e il gioco è fatto!
Non rimane che appendere le vostre creazioni all'albero.
domenica 17 ottobre 2010
giovedì 14 ottobre 2010
Cartamodello gonna dritta
Oggi diamoci un pò al cucito.
Prima di passare alle forbici e alla stoffa, si dovrebbe avere un pò di padronanza con il taglio del tessuto, quindi, prima ancora con il cartamodello.
Ma come si fa? Non tutti hanno il tempo o la possibilità di frequentare un corso di cucito.
Bè, partiamo con la solita buona volontà e l'occorrente.
Seguiteci anche voi e, se avete un pò di dimestichezza con l'ago, il filo e la macchina da cucire, sbizzarritevi a creare questo primo modello di gonna: vedrete che la libertà di scelta, dalle stoffe agli accessori, ripagherà l'impegno e le fatiche.
Tessuto consigliato: cotone, lino o lana.
Anzitutto procuratevi: ago a punta fina per cucire, spille da sarta, forbici per tessuto, stoffa (per una gonna che arriva al ginocchio almeno 1,20 - 1,50 metri, comunque fatevi sempre consigliare dal rivenditore del tessuto), carta per cartamodelli, cancelleria, una riga di 60 cm e una squadra per gli angoli retti, una squadra curva per disegnare i fianchi, fodera (nella stessa misura della stoffa), chiusura lampo (min.12-15 cm).
Per chi preferisce la cinta a vita alta (gonna classica) occorre anche il cosiddetto gogret da foderare (la quantità necessaria è pari alla circonferenza vita più qualche centimetro, almeno 7/8 per le cuciture).
E' bene lasciare sempre un pò di stoffa al momento delle cuciture, in maniera da poter restringere o allargare il capo se necessario.
Va considerato anche che una volta posizionato su stoffa, bisogna tagliare il cartamodello non a filo, ma a 3-4 cm di distanza, così pure per gli orli.
Come abbiamo già detto per il ricamo, a maggior ragione nel cucito, riconoscere la cimosa è molto importante per il corretto posizionamento del modello sul tessuto: infatti specie nei lavori in sbieco la cimosa fà sì che il capo "cada" bene (come si dice in gergo). Ma questo lo vedremo più avanti.
Operazione preliminare: prendere, o farsi prendere, le misure della circonferenza vita, circonferenza fianchi e lunghezza gonna (per quest'ultima calcolare la lunghezza dall'ultima costola all'altezza della vita fino al ginocchio, o fino alla lunghezza desiderata). Segnare i cm e considerare che nel cartamodello si dovranno riportare le misure di vita e fianchi rapportate a un quarto di quelle reali (es. fianchi cm.90 = 90:4 sul foglio); questo perchè sulla carta si disegna solo un quarto di tutta la gonna, un davanti e un dietro che messi insieme costituiranno la gonna completa.
Secondo passo. Mettere il foglio per cartamodelli in doppio avendo cura di lasciare la parte aperta in alto a sinistra. Disegnare un angolo retto in alto a destra (per il dietro si disegnerà a sinistra) e allungare la linea retta verticale fino alla lunghezza desiderata della gonna (centro davanti e dietro). La linea orizzontale corrisponde alla linea della vita, quindi bisognerà che sia lunga 1/4 della circonferenza vita misurata + 1 cm (regola fissa). Dall'angolo retto misurare 1/10 dell'altezza della persona a cui si sta facendo la gonna e segnare un punto. Questo punto corrisponde alla linea dei fianchi. Allungarci una linea retta lunga 1/4 della circonferenza fianchi + 1 cm e congiungere vita e fianchi con la curvilinea ( o con una linea curva).
In corrispondenza della lunghezza gonna tirare una linea retta pari, in cm, alla larghezza fianchi.
A metà circonferenza vita segnare un punto e altri due rispettivamente a destra e sinistra di questo della larghezza di 1 cm. Tirare una linea verticale lunga 9 cm a metà circonferenza vita e unire gli altri punti a questo. Abbiamo creato la ripresa del davanti, che andrà chiusa al momento delle cuciture.
E' possibile abbassare la vita di 1 cm, per dare un miglior ritocco al modello.
Il dietro è uguale al davanti, con la sola differenza che la ripresa è lunga 11 cm.
Disegnati il davanti e il dietro, ritagliare precisamente il cartamodello e posizionarlo su stoffa.
Prima di passare alle forbici e alla stoffa, si dovrebbe avere un pò di padronanza con il taglio del tessuto, quindi, prima ancora con il cartamodello.
Ma come si fa? Non tutti hanno il tempo o la possibilità di frequentare un corso di cucito.
Bè, partiamo con la solita buona volontà e l'occorrente.
Seguiteci anche voi e, se avete un pò di dimestichezza con l'ago, il filo e la macchina da cucire, sbizzarritevi a creare questo primo modello di gonna: vedrete che la libertà di scelta, dalle stoffe agli accessori, ripagherà l'impegno e le fatiche.
Tessuto consigliato: cotone, lino o lana.
Anzitutto procuratevi: ago a punta fina per cucire, spille da sarta, forbici per tessuto, stoffa (per una gonna che arriva al ginocchio almeno 1,20 - 1,50 metri, comunque fatevi sempre consigliare dal rivenditore del tessuto), carta per cartamodelli, cancelleria, una riga di 60 cm e una squadra per gli angoli retti, una squadra curva per disegnare i fianchi, fodera (nella stessa misura della stoffa), chiusura lampo (min.12-15 cm).
Per chi preferisce la cinta a vita alta (gonna classica) occorre anche il cosiddetto gogret da foderare (la quantità necessaria è pari alla circonferenza vita più qualche centimetro, almeno 7/8 per le cuciture).
E' bene lasciare sempre un pò di stoffa al momento delle cuciture, in maniera da poter restringere o allargare il capo se necessario.
Va considerato anche che una volta posizionato su stoffa, bisogna tagliare il cartamodello non a filo, ma a 3-4 cm di distanza, così pure per gli orli.
Come abbiamo già detto per il ricamo, a maggior ragione nel cucito, riconoscere la cimosa è molto importante per il corretto posizionamento del modello sul tessuto: infatti specie nei lavori in sbieco la cimosa fà sì che il capo "cada" bene (come si dice in gergo). Ma questo lo vedremo più avanti.
Operazione preliminare: prendere, o farsi prendere, le misure della circonferenza vita, circonferenza fianchi e lunghezza gonna (per quest'ultima calcolare la lunghezza dall'ultima costola all'altezza della vita fino al ginocchio, o fino alla lunghezza desiderata). Segnare i cm e considerare che nel cartamodello si dovranno riportare le misure di vita e fianchi rapportate a un quarto di quelle reali (es. fianchi cm.90 = 90:4 sul foglio); questo perchè sulla carta si disegna solo un quarto di tutta la gonna, un davanti e un dietro che messi insieme costituiranno la gonna completa.
Secondo passo. Mettere il foglio per cartamodelli in doppio avendo cura di lasciare la parte aperta in alto a sinistra. Disegnare un angolo retto in alto a destra (per il dietro si disegnerà a sinistra) e allungare la linea retta verticale fino alla lunghezza desiderata della gonna (centro davanti e dietro). La linea orizzontale corrisponde alla linea della vita, quindi bisognerà che sia lunga 1/4 della circonferenza vita misurata + 1 cm (regola fissa). Dall'angolo retto misurare 1/10 dell'altezza della persona a cui si sta facendo la gonna e segnare un punto. Questo punto corrisponde alla linea dei fianchi. Allungarci una linea retta lunga 1/4 della circonferenza fianchi + 1 cm e congiungere vita e fianchi con la curvilinea ( o con una linea curva).
In corrispondenza della lunghezza gonna tirare una linea retta pari, in cm, alla larghezza fianchi.
A metà circonferenza vita segnare un punto e altri due rispettivamente a destra e sinistra di questo della larghezza di 1 cm. Tirare una linea verticale lunga 9 cm a metà circonferenza vita e unire gli altri punti a questo. Abbiamo creato la ripresa del davanti, che andrà chiusa al momento delle cuciture.
E' possibile abbassare la vita di 1 cm, per dare un miglior ritocco al modello.
Il dietro è uguale al davanti, con la sola differenza che la ripresa è lunga 11 cm.
Disegnati il davanti e il dietro, ritagliare precisamente il cartamodello e posizionarlo su stoffa.
mercoledì 13 ottobre 2010
Punto croce in festa! Cross stiches for eighteen years party!
Per questo post solo immagini che, ci auguriamo, possano essere la dimostrazione di quanto un lavoro fatto a mano possa valere in tutte le occasioni.
In questo caso abbiamo cucito e ricamato dei sacchetti semplici su tela aida, commissionati per la festa di diciotto anni di una ragazza.
Il ricamo ha conferito la delicatezza che volevamo collegare alla sua giovane personalità e i colori vivaci hanno fatto il resto...
Vi assicuriamo che la sorpresa, sia della festeggiata che degli invitati, è stata una bella gratificazione.
E' proprio il caso di dire: "Belli fuori e buoni dentro".
Auguri!
In questo caso abbiamo cucito e ricamato dei sacchetti semplici su tela aida, commissionati per la festa di diciotto anni di una ragazza.
Il ricamo ha conferito la delicatezza che volevamo collegare alla sua giovane personalità e i colori vivaci hanno fatto il resto...
Vi assicuriamo che la sorpresa, sia della festeggiata che degli invitati, è stata una bella gratificazione.
E' proprio il caso di dire: "Belli fuori e buoni dentro".
martedì 12 ottobre 2010
Il punto scritto
Si usa per evidenziare o delimitare delle parti di ricamo o effettuarlo per intero.
Il numero di fili da utilizzare, nel caso più comune è di uno solo, diversamente viene indicato sui progetti.
Il punto scritto può essere fatto da sinistra a destra, dall'alto in basso, dal basso in alto o in diagonale.
Consiste nel passare il filo nei quadretti della trama seguendo i contorni del ricamo e/o i punti che si vogliono evidenziare.
Il tessuto
Su ogni tessuto, a parte il dritto e il rovescio, bisogna tener conto della cimosa, della trama e dell'ordito.
I fili di ordito vanno in senso verticale, quelli della trama in orizzontale.
La cimosa va in senso verticale, nella stessa direzione dell'ordito. Di solito viene posta al lato (e se il lavoro viene poi appeso dall'alto, la posizione della cimosa potrebbe fare la differenza...).
Invece per il taglio di tessuti da cucire è il dritto filo che dà il colpo d'occhio sul risultato finale..
Il ricamo, generalmente, si effettua su tele (es.aida, iuta), lini, canovacci da imparaticcio.
Filati: fissaggio del colore
Il filato da ricamo è generalmente resistente al lavaggio, ma se si vuole essere cauti con i colori scuri o intensi si può procedere come segue.
Aprire la matassina di mulinè e posizionarla in un contenitore con acqua distillata a temperatura ambiente; nel caso si utilizzino più colorii immergere ogni matassina separatamente.
Dopo un periodo di riposo risciacquare il filato: se l'acqua non rimane pulita, sostituirla e risciacquare ancora.
Ripetere l'operazione fino a quando il filo non lascerà più colore in acqua. In ultimo lasciar asciugare.
Naturalmente evitare queste prove se si sa già che la tintura del filato non regge il lavaggio.
Aprire la matassina di mulinè e posizionarla in un contenitore con acqua distillata a temperatura ambiente; nel caso si utilizzino più colorii immergere ogni matassina separatamente.
Dopo un periodo di riposo risciacquare il filato: se l'acqua non rimane pulita, sostituirla e risciacquare ancora.
Ripetere l'operazione fino a quando il filo non lascerà più colore in acqua. In ultimo lasciar asciugare.
Naturalmente evitare queste prove se si sa già che la tintura del filato non regge il lavaggio.E' consigliabile anche bagnare tessuti di colore scuro o intenso da abbinare eventualmente al ricamo.
venerdì 8 ottobre 2010
Punto croce: tecnica e occorrente. Da dove si comincia...
Il punto croce è un'arte che risale ai tempi del Medioevo, quando le dame si riunivano interi pomeriggi a ricamare, ed è giunto ai giorni nostri con nuove applicazioni, non ultima quella di gioielli e lampade realizzati con le tele plastificate.
La tecnica è semplice, ma partiamo dall'occorrente.
Anzitutto bisogna disporre di ago e filo da ricamo (di solito mulinè), tela Aida, che ha una speciale trama regolare traforata, e un disegno o uno schema dal quale partire.
La tela Aida ha i quadretti più o meno grandi a seconda del tipo di lavoro che si vuole realizzare. Più i quadretti sono piccoli, più lo sarà il ricamo, quindi bisogna anche considerare le dimensioni che ci occorrono.
Lo stesso lavoro si può fare sul lino o su tele rustiche, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere.
Si parte da sinistra verso destra, procedendo in orizzontale, con l'ago che ricama dal basso verso l'alto nel foro della tela. Terminata la prima riga bisogna completare il giro tornando indietro, sulla stessa, da destra a sinistra, e così via fino alla conclusione del ricamo, fissando sempre bene il filo e avendo cura di cambiare il colore del filo in base a quelli del ricamo che si sta facendo.
Visto che parliamo di colori, ricordiamoci che ogni matassina ha un codice, corrispondente a quello indicato negli schemi e che, in questi ultimi ad ogni colore, in genere, corrisponde un simbolo, grazie al quale si legge lo schema e si procede con il lavoro.
La tecnica dà soddisfazione, non c'è che dire...
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Cuore a punto croce su tela Aida
La tecnica è semplice, ma partiamo dall'occorrente.
Anzitutto bisogna disporre di ago e filo da ricamo (di solito mulinè), tela Aida, che ha una speciale trama regolare traforata, e un disegno o uno schema dal quale partire.
La tela Aida ha i quadretti più o meno grandi a seconda del tipo di lavoro che si vuole realizzare. Più i quadretti sono piccoli, più lo sarà il ricamo, quindi bisogna anche considerare le dimensioni che ci occorrono.
Lo stesso lavoro si può fare sul lino o su tele rustiche, a seconda dell'effetto che si vuole ottenere.
Si parte da sinistra verso destra, procedendo in orizzontale, con l'ago che ricama dal basso verso l'alto nel foro della tela. Terminata la prima riga bisogna completare il giro tornando indietro, sulla stessa, da destra a sinistra, e così via fino alla conclusione del ricamo, fissando sempre bene il filo e avendo cura di cambiare il colore del filo in base a quelli del ricamo che si sta facendo.
Visto che parliamo di colori, ricordiamoci che ogni matassina ha un codice, corrispondente a quello indicato negli schemi e che, in questi ultimi ad ogni colore, in genere, corrisponde un simbolo, grazie al quale si legge lo schema e si procede con il lavoro.
La tecnica dà soddisfazione, non c'è che dire...
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Cuore a punto croce su tela Aida
giovedì 7 ottobre 2010
Applicazione del punto croce.
Ecco quà su cosa si è finito di lavorare: una bella tovaglietta da tè con more e bacche.
Il lavoro finito è veramente delicato.
Dedicato a tutte le romantiche...
One of our final works: a little tea tablecloth with blackberry and other berries . The result is very delicate.
It's a dedication for our romantic fans.
Ecco quà su cosa si è finito di lavorare: una bella tovaglietta da tè con more e bacche.
Il lavoro finito è veramente delicato.
Dedicato a tutte le romantiche...
One of our final works: a little tea tablecloth with blackberry and other berries . The result is very delicate.
It's a dedication for our romantic fans.
Presentazione - Introducing ourselves...
Tanto per sapere di che stiamo parlando...
Ritrovare la serenità nelle piccole cose che ci circondano e apprezzare l'unicità dei prodotti artigianali ci ha spinto a chiederci: "Perchè no?, vuoi vedere che ce ne sono tanti come noi che la pensano allo stesso modo?
Perciò non deludeteci eh!
Vi aspettiamo qui da noi per le novità sul cucito che sforna il nostro laboratorio, pian pianino, ma con molta cura, molta dedizione e qualità.
Se avete trovato qualcosa in comune... seguiteci pure e iscrivetevi, vi aspettiamo numerosi.
Our aim is to show our works that are the results of the passions for cross stiching and creativity to all of you that appreciate this kind of handmade crafts.
We are sure that the little things around us are unique like a craftsmen product and we are going to share this thinking with those who have the same idea.
We're going to up dating our dedicated blog with news made by our laboratory full of patience, care and quality.
We're waiting for you! Your comments and/or registration to this blog will be very pleasing and we hope that our window will be useful to you too.
Ritrovare la serenità nelle piccole cose che ci circondano e apprezzare l'unicità dei prodotti artigianali ci ha spinto a chiederci: "Perchè no?, vuoi vedere che ce ne sono tanti come noi che la pensano allo stesso modo?
Perciò non deludeteci eh!
Vi aspettiamo qui da noi per le novità sul cucito che sforna il nostro laboratorio, pian pianino, ma con molta cura, molta dedizione e qualità.
Our aim is to show our works that are the results of the passions for cross stiching and creativity to all of you that appreciate this kind of handmade crafts.
We are sure that the little things around us are unique like a craftsmen product and we are going to share this thinking with those who have the same idea.
We're going to up dating our dedicated blog with news made by our laboratory full of patience, care and quality.
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